martedì 8 gennaio 2013

Ce lo chiede l'Europa...

      Sono qui davanti al televisore. Attendo con ansia. Attendo con ansia che compaia Cyborg Monti per annunciare in diretta agli italiani che, siccome ce lo chiede l'Europa, ridurrà o abolirà l'Imu.
       Siccome sono profondamente ingenuo, di natura (tutto il mio blog lo dimostra...) e siccome so che, ogni volta che in questo Paese c'è un aumento di prezzi o di tasse, questo ha luogo perché "ce lo chiede l'Europa", ora che l'Unione Europea ha bollato la tassa sulla casa come "iniqua, squilibrata e generatrice di povertà", mi immagino che questa tassa odiosa (punto di sviluppo di una linea di denazionalizzazione ed esproprio che, dopo averci privato dello ius sanguinis, ora ci ha privato pure dello ius soli) sarà abolita o ridimensionata subito, perché "ce lo chiede l'Europa". O le "richieste dell'Europa" funzionano solo sul versante degli aumenti...?
        Dicono che i politici italiani eccellano nel prendere per i fondelli i loro sudditi (chiamarli cittadini, dopo tutto quello che è successo in questi anni, mi pare un giudizio eccessivamente benevolo). Io credo invece che sia vero il contrario: sono gli italiani che eccellono nel farsi prendere per i fondelli dai loro politici (che eleggono, tra l'altro...), perché in molti altri Paesi del mondo i centralini dei principali mezzi di comunicazione, quelli delle due Camere, quelli del Quirinale e quelli di Palazzo Chigi sarebbero intasati, dopo una notizia come quella che ci viene da Bruxelles, da telefonate di cittadini infuriati. Perché il rigore può anche essere ammesso, nel caso avesse un senso; la presa per il culo, quella mai!!
        Up patriots to arms (ma veramente!). Engagez vous! Engageons nous (se preferite)! E' già tardi. Però, se la rovina non si può evitare, la presa in giro sì, e anche in fretta.

                                                                                       Piero Visani

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