mercoledì 12 giugno 2013

Ai confini della realtà

       Non capita a tutti la fortuna di avere in casa una persona estremamente esperta di fenomeni paranormali e di esperienze ai confini della realtà come mio figlio Umberto.
      Ho cercato di resistere alla tentazione di sottoporgli l'esperienza di cui sono stato protagonista per mesi e mesi, al fine di una valutazione spassionata. A un certo punto, però, non ho resistito più. La mia esigenza di capire è troppo forte e, poiché sul versante razionale credo di aver esaurito tutti i percorsi possibili, senza approdare a grandi risultati, ho deciso di percorrere le vie dell'irrazionale, anche in considerazione del fatto che queste ultime si confanno alla mia visione del mondo più di qualsiasi altro itinerario.
       Di conseguenza, ho redatto un memoriale molto articolato, scritto di getto nel corso di una notte insonne, e gliel'ho sottoposto. In esso sono raccolte le cose più strane che si sono verificate nel corso del periodo in esame, e anche subito prima e subito dopo di esso. Sono talmente singolari che io non credo che esse possano appartenere, in tutto e per tutto, alla dimensione dell'umano, ma facciano parte altresì di esperienze contigue, come quelle di pre-morte e di tante altre che io, per manifesta ignoranza, non sono nemmeno in grado di definire correttamente.
       Gli ho consegnato il memoriale e ora attendo la sua valutazione. Mi sono capitate cose talmente strane - tipo avere a che fare con radicali mutamenti di identità, di umore, di comportamenti, di valutazioni - da indurmi a chiedermi se, nel fare tali esperienze, io sia stato presente in una sola dimensione o in numerose altre, e se abbia avuto a che fare con una sola persona o con parecchie versioni della medesima, magari situate in dimensioni diverse. Pubblicherò la sua risposta nei prossimi giorni. Sono certo che avrò delle indicazioni interessanti.
       Io sono assolutamente convinto di avere fatto un'esperienza "ai confini della realtà", di aver varcato uno "Stargate" e di esservi rimasto a cavallo per una ventina di mesi. Poi ne sono uscito fuori (o ne sono stato fatto uscire fuori) e ora quello "Stargate" si è chiuso.
       Ho chiesto a mio figlio le sue personali opinioni di studioso ed esperto riconosciuto della materia, visto che il memoriale che ho scritto è risultato molto ricco e denso di particolari. Vedremo come valuterà il tutto.
 
                       Piero Visani

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