martedì 4 febbraio 2014

Mille storie

       Mi avvicino ormai a mille post, in questo blog e a 30.000 pagine visitate, ma quello di cui voglio parlare oggi è tutt'altro, è l'intima soddisfazione che provo nell'aver scritto da metà dicembre 2012 ad oggi, circa mille storie.
       Mi mancava, questo immergermi nelle storie; mi mancava una dimensione di scrittura non saggistica, ma più personale ed estemporanea, magari inizialmente legata ad un'esperienza negativa, poi però felicemente metabolizzata e capace di lasciare il posto a un rapporto variegato con me stesso, con il mio modo di percepire la realtà, con il mio desiderio di trasmettere impressioni, sensazioni, percezioni, emozioni.
        Di natura profondamente introversa, questo esercizio di scrittura mi ha aiutato a scavarmi dentro, a conoscermi meglio, a cercare di farmi conoscere, per chi ne avesse voglia di farlo.
       Ho scritto degli argomenti più diversi, raccontando i miei gusti e disgusti, il mio carattere, la mia visione del mondo, alcune mie esperienze di vita.
       Ho dato spazio al mio amore per la musica, per il cinema, per la storia, per le questioni militari, per la comunicazione, per la politica, tracciando di fatto un variegato profilo di me stesso.
        Mi sono sforzato di mettere me all'interno di ogni storia, per dare un segno autoriale, una cifra stilistica, molto precisa.
       Mi sono preoccupato di aprire un dialogo con chi volesse leggermi o corrispondere con me.
       Ho creato - quando ho potuto - storie; storie frutto di esperienze ormai lunghe e di una vita alquanto articolata e complessa.
       Ho avuto la suprema soddisfazione di trovare dei lettori interessati e qualche costante interlocutore, con il quale il dialogo non è mai più cessato, fino al punto da creare un rapporto che è il migliore e più duraturo lascito di questo blog.
          Non ho la benché minima intenzione di smettere, anche se mi manca il tempo per pensare - almeno in immediato - alla stesura di un libro tratto dal mio blog. Per il momento, continuerò a raccontare e a raccontarmi, portando al centro del blog stesso - come sempre - me stesso e le persone e le cose che amo.
       Sono più sereno di un tempo perché mi sono reso conto di essermi lasciato scioccamente coinvolgere, troppo a lungo, in un grande processo di dispersione di energia; energia con la quale io volevo andare in varie direzioni, mentre mi si chiedeva di consumarla in un vuoto esercizio di rispetto di convenzioni borghesi o pseudo-tali. Poi ho compreso, anche grazie a qualche prezioso supporto esterno, che non avrei mai dovuto vanificare la mia vitalità e le mie energie nell'esercizio di pratiche e manierismi da "trionfo della morte".
        C'è voluto tempo, probabilmente anche troppo, per approdare a quella consapevolezza, ma ora sono perfettamente consapevole di dove e come ho sbagliato, e ho riacquistato tranquillità. "I paid my dues", si potrebbe dire, ed è giusto che sia andata così, perché nessuna esperienza, positiva o negativa che sia, è mai a costo zero. Non sono pentito di nulla, rifarei tutto esattamente come l'ho fatto, ma ho capito PERCHE' non avrei dovuto farlo, correndo dietro a mie proiezioni intellettuali, a vuoti simulacri, non a persone vere e tanto meno a persone sincere.
        Ora, per contro, sono immerso in ben altre storie; vicende in cui pulsa la vita, la sincerità e la verità sono totali, e in cui mi è richiesto di essere protagonista, non comprimario o figurante. Mi piace l'idea di aver recuperato un ruolo che è sempre stato mio, perché è quello cui mi ha votato e vocato la mia indole molto decisionista e assertiva.
       E le storie hanno ripreso a sgorgare, a riversarsi sulle mie pagine, con un supporto di esperienze che si fa ogni giorno più grande e una volontà di vivere che resta del tutto non scalfita.
       Su questo sfondo, le storie cui mi dedico quotidianamente (o quasi) contengono molto di me e della mia vita, e io le amo per quello, pronto a raccontarne di sempre nuove.
 
                                          Piero Visani








































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