domenica 27 aprile 2014

Il Medioevo prossimo venturo (o già venuto?)


       Tra l'aprile e il luglio 2012, una "eletta schiera" di "geni della politica" ha approvato a larghissima maggioranza il cosiddetto "Fiscal Compact", vale a dire la riduzione del debito a un ammontare pari al 60% del PIL in 20 anni e l'obbligo del pareggio del bilancio pubblico a partire dal 2016.
       Da quel giorno, anche se tutti hanno fatto finta di nulla e certi partiti di centrodestra negano addirittura di averlo fatto..., il nostro Paese è economicamente defunto, visto che, o cresce in media del 3% anno, oppure annualmente i governi dovranno trovare dai 40 ai 50 miliardi di euro per risultare economicamente "virtuosi". E come faranno? Domandina facile facile: aumentando la pressione fiscale, notoriamente già molto bassa, no...?
       Una singolare convergenza tra "geni della politica" e "geni dell'economia" - tutti ovviamente eterodiretti e ben remunerati grazie a vitalizi e altro - ha prodotto un risultato che segna la fine dell'Italia, così come l'abbiamo conosciuta.
       Meglio ricordarselo ogni tanto e chiedere a ciascuno di noi: quanto fa 80 euro (lordi) al mese meno 50 miliardi di euro l'anno?
       Risposta: R.I.P., cioè Riposate In Pace. Amen.
       Se non si denunciano subito queste imposizioni, possiamo suicidarci tutti (a meno di non scegliere altre soluzioni...). Anzi non è nemmeno necessario: siamo già tutti morti in miseria, meno i detentori dei vitalizi, ovvio.

P.S.: en passant, su varie riviste internazionali si legge: "Ma cosa stanno facendo gli europei, sono rincoglioniti del tutto?" A quanto pare sì, assolutamente sì. Suicidio di massa.

                                    Piero Visani

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