giovedì 23 ottobre 2014

Senza via d'uscita


       Mi è capitato abbastanza spesso, nel corso della mia vita, di constatare che si stava cercando di mettermi in situazioni senza via d'uscita, da dover accettare "obtorto collo" perché "o così o niente!".

       Le ho sempre trovata situazioni divertentissime, non solo perché mi davano perfettamente il senso che chi me le prospettava non aveva capito nulla, ma proprio nulla, di me e soprattutto perché trasudavano un'autostima davvero un po' troppo elevata.
       Infatti il messaggio sub-liminale che mi veniva rivolto era: "se non farai così, perderai tutto". E allora io mi chiedevo: "squinzie, ma perdere un soggetto come me vi pare così poco?" E quindi, sapendo che valevo nulla per loro, cessavo di preoccuparmene.
       Ho sempre trovato "amusant" che le donne ti minaccino dicendo che, se non fai come vogliono loro, rischierai di "perderle". Ah sì, e perdere me è a costo zero...? Se sono intercambiabile, prego, accomodarsi! Sentirmi così stimato mi turba nel profondo...

                               Piero Visani

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