sabato 18 ottobre 2014

Un'utile esperienza

       Sebbene conoscere una "profumiera" non sia propriamente un'esperienza divertente, in quanto uno si deve sottoporre a un lungo iter fatto di irretimento, pseudo-seduzione, attesa di un'intercourse che ovviamente non verrà mai e di non poche spese per cercare di riuscire comunque a provocarlo; e sebbene se ne esca in genere male, prendendosi un calcione e risultando vittima di una forma mentis atque corporis che il più delle volte è anche fortemente intrisa di "lellismo", a gioco lungo - sfumata l'irritazione - ci si accorge che non tutto ciò che si è sperimentato è risultato vano, in quanto si tratta di un'esperienza che è comunque utilissima.
       In primo luogo, chi ha conosciuto una "profumiera" professionista non si farà mai più ingannare da altre colleghe della medesima. Ne riconoscerà l'odore (per lui ormai diventato afrore...) anche se la "profumiera" di turno farà uso di un'altra essenza rispetto a quella che ha annusato lui.
       Me ne sono reso conto alcuni mesi fa, raccogliendo le confidenze di un amico, alquanto intristito per ciò che stava sperimentando e che - guarda caso! - era identico quasi alla lettera a quello che avevo sperimentato io: stessi comportamenti, stessi discorsi, stessi virginali differimenti di qualsiasi approccio men che vagamente sessuale, stesso scaltro sfruttamento di qualsiasi possibile vantaggio, almeno fino a quando ciò non si è rivelato manifestamente impossibile...
       Sono stato lieto di poter giovare a questo caro amico, mettendolo in guardia nei confronti del tipo di soggetto che aveva incontrato e lui mi è stato immensamente grato per questo.
       E anch'io, pur non avendo più avuto esperienze analoghe, riesco ormai a sentire l'afrore delle "profumiere" anche a grande distanza. Il che è normale, "avendo già dato"... (e la citazione non è casuale...).
        Ma tutto questo è nulla rispetto ai vantaggi sul piano positivo, vale a dire quelli relativi al rapporto con le donne vere. Un tempo forse le sottovalutavo, o forse non mi erano chiari il loro ruolo e la loro importanza. Ora che li ho compresi grazie a una valutazione e contrario, mi godo la mia nuova vita fatta non di piaceri differiti che non si concretizzeranno mai, ma di piaceri e gioie a tutto tondo, condivisi con soggetti che non hanno per nulla in uggia la loro identità di genere, anzi sanno benissimo quale sia...

                             Piero Visani



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