giovedì 11 dicembre 2014

Non aver paura di dire...

       Ho appena ricevuto, per posta, questa bella opera collettanea cui l'amico Sandro Giovannini mi invitò in estate a partecipare. Era dal 2009 che non scrivevo per un'opera a più mani, dunque l'ho fatto con estremo piacere.
      Si tratta di una smilza paginetta, densa - credo - di tutti i mali che mi porto dentro e che cerco faticosamente di superare, facendomi forte della massima di Guglielmo d'Orange, detto "il Taciturno", per cui "non occorre sperare per intraprendere, né riuscire per perseverare".
       Ecco, ho fatto un po' tutto sulla base di questa logica, in vita mia, e i risultati sono stati alterni e comunque non particolarmente brillanti, ma ho scritto questo breve intervento in forma di confessione, probabilmente per alleggerirmi di tutto il male che mi porto dentro.
       C'è - lo sento - e non mi è facile liberarmene. Ho anche perso molte fedi, strada facendo, così come ho perso la speranza di raggiungere qualche forma durevole di felicità. Ma non ho perso mai, nemmeno per un attimo, la mia voglia di combattere, il desiderio di credere nei miei "assoluti". Ho un'estetica esistenziale cui intendo essere fedele fino alla fine, e anche oltre...
       A mio modo, sono francamente "patetico". E mi va bene così.


                                   Piero Visani

AA.VV., "Non aver paura di dire...", Pesaro, Heliopolis Edizioni, 2015.

2 commenti:

  1. voglia di combattere......il credere nei tuoi "assoluti".... non è già questa la tua felicità ?

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