venerdì 3 aprile 2015

Taxman

       Nel lontano 1966 - a dimostrazione che i nemici dell'uomo e della vita sono eterni e diffusi ovunque - George Harrison dedicò il brano di apertura del celeberrimo LP beatlesiano "Revolver" alla figura dell'agente delle tasse. Pare che, dopo una visita ai propri commercialisti, il gruppo avesse scoperto che il 95% dei loro proventi se ne andava in tasse...
       Come capita in casi del genere - per un po', anche se non per sempre, ovvio... - occorre tenere a freno i propri istinti omicidi e allora George puntò sull'ironia, forse non rendendosi conto che trattasi di virtù del tutto ignota ai "volonterosi carnefici", il cui compito si limita a procurare continuamente sangue fresco per i loro insaziabili padroni vampiri.

       Ma il valore delle canzoni è che esse sanno sintetizzare, in tre minuti, tutti i drammi della modernità. La fiscalità folle è uno dei drammi maggiori del nostro tempo e infatti devasta esistenze, annulla felicità, progettualità, gioie di vivere, molto di più di qualsiasi forma di terrorismo. La fiscalità e lo Stato sono terrorismi bevuti a piccole gocce e - come tali - "mitridatizzati". Ci si abitua un po' alla volta, ad essi, e quando ci si accorge che quel veleno ci sta uccidendo, ormai è tardi e siamo morti.
       Tutti lo sanno, non solo quelli che la praticano a carico delle altrui libertà e proprietà, ma anche quelli che la subiscono, ma il gioco tragico va avanti, perché - come tutti quelli che hanno paura - la nostra unica aspirazione è vivere una vita che non è altro che un diuturno, incredibile "pazzo morire"... Una vita regalata ai nostri assassini. Chapeau!

                                      Piero Visani


Taxman (The Beatles)

Let me tell you how it will be,
There’s one for you, nineteen for me,
‘Cause I’m the Taxman,
Yeah, I’m the Taxman.
Should five per cent appear too small,
Be thankful I don’t take it all.
‘Cause I’m the Taxman,
Yeah, I’m the Taxman.
(If you drive a car ), I’ll tax the street,
(If you try to sit ), I’ll tax your seat,
(If you get too cold ), I’ll tax the heat,
(If you take a walk ), I’ll tax your feet.
Taxman.
‘Cause I’m the Taxman,
Yeah, I’m the Taxman.
Don’t ask me what I want it for
(Haha! Mister Wilson!)
If you don’t want to pay some more
(Haha! Mister Heath!),
‘Cause I’m the Taxman,
Yeah, I’m the Taxman.
Now my advice for those who die, (Taxman!)
Declare the pennies on your eyes, (Taxman!)
‘Cause I’m the Taxman,
Yeah, I’m the Taxman.
And you’re working for no-one but me,
(Taxman).