venerdì 12 giugno 2015

Machete


       Sono sempre stato un grande estimatore del regista statunitense Robert Rodriguez. Il suo film "Machete", al di là della copertura "splatter", è uno spaccato perfetto della società in cui viviamo, corrotta fino al midollo.

       Non penso certo che esistano risposte semplici (o semplicistiche...) a problemi complessi, però è compito dell'artista quanto meno evidenziare al grande pubblico le coltri di letame in cui ci aggiriamo, apparentemente felici e contenti, e in particolare la distanza siderale che intercorre tra le affermazioni di principio (libertà, democrazia e amenità varie) e una realtà dove corpi, anime e intelletti sono solo merci, molte delle quali scadute o in scadenza...
       La constatazione più preoccupante è che la visione surreale di Rodriguez è diventata progressivamente iper-reale. E questo è altamente inquietante.

                       Piero Visani