domenica 19 luglio 2015

Liberi, liberi



       E noi, poveri (ex-) autonomi, nemmeno i prelievi bancomat potremo fare più senza rischiare pesanti sanzioni. Così, nasconderemo tutti i quattro euro che ci rimangono nei materassi di casa e bande agguerrite di criminalità organizzata (non scrivo da chi per non beccarmi querele, ma credo sia chiarissimo...) ci ripuliranno le abitazioni, portando via quantità formidabili di contanti, che ricicleranno come già fanno adesso (nel caso qualcuno non lo sapesse, le organizzazioni che trafficano in contanti prosperano).
       E tutti ci diranno: "ragazzi, ma di che vi lamentate, è il migliore dei sistemi possibili, è il sistema del buongoverno. Non se ne conoscono di migliori". E - come ci insegna la Storia - a molti di noi verrà una voglia irrefrenabile di conoscerne, di migliori e anche di molto peggiori, pur di toglierci questi patetici ipocriti di torno.
       Ci rovineremo con le nostre mani - è l'obiezione che fanno sempre, non brillano per patrimonio di alternative concettuali - e, per una volta, saremo tutti contentissimi, 'perché, pur se rovinati, AVREMO SCAMPATO ALMENO IL PERICOLO DI FARCI ROVINARE DIRETTAMENTE DALLE LORO. Padroni almeno nell'autodistruzione, sempre meglio che essere salvati, a colpiti di tassazione dell'87%, da chi vuole un governo ragionevole, per il nostro bene...
       Suicidarsi senza carichi di ipocrisia è mille volte meglio che morire strangolati dai fautori del bene comune... Almeno non li vedremo sorridere soddisfatti e compiaciuti sotto il nostro patibolo. La Storia, dopo tutto, è fatta di dinamiche: gente che va e gente che viene, come al Grand Hotel...

                                Piero Visani