sabato 10 ottobre 2015

Il necessario e il superfluo

      Di tutte le cose che, nella vita, né uomini né donne mi hanno mai chiesto, ci sono sicuramente attestati di intelligenza e cultura. Sapendo di non poterli fornire e sapendo ancor meglio che, nel caso in cui li avessi forniti, per me non sarebbero valsi, perché per me non sono mai valsi (so bene il perché, ma è inutile parlarne), a un certo punto sono scomparso, andando a vivere in cima a un colle, dove sono tuttora.
       Detesto infatti le falsità tipiche della società borghese, quelle per cui:

1) sei se hai;
2) sei se fai quello che ti chiedono e/o dicono di fare.

       Ho cumulato così una pessima fama, alla quale sono affezionatissimo. Mi tiene lontano da chi mi vorrebbe conforme a un canone, il suo. Sfortunatamente, resto molto affezionato al mio. E la banalità dei canoni, comunque strutturati, mi annoia a morte, direi atrocemente.

                        Piero Visani