giovedì 20 ottobre 2016

Der amerikanische Freund




       Dopo la "cena delle beffe" alla Casa Bianca, mi è venuto in mente, giusto per associazione di idee, il grande film di Wim Wenders, "L'amico americano" (1977), i suoi enigmi irrisolti, i misteri di vite che, viste da un lato appaiono splendide e, viste dall'altro, sono abissi di meschinità e miseria (e spesso "di che lacrime grondano, e di che sangue"...).
       Non so quale fosse il menu della "cena tra potenti" (o presunto tali). Posso però precisare che - come italiano medio, dunque come suddito della democrazia totalitaria di marca occidentale - il mio menu abituale è a base di guano e sapere che gli "amerikani", per fare finta di "volerci bene", devono sempre vederci e considerarci come cialtroni e sciuscià, non aumenta il mio amore per loro, e tanto meno per i loro squallidi untorelli.        

                                            Piero Visani