mercoledì 8 marzo 2017

Boudicca (Boadicea)



Regina (33-61 dopo Cristo) della tribù degli Iceni, mobilitò i Britanni contro il dominio romano. Sottoposta a pubblica flagellazione, ne ritrasse un terribile risentimento anche personale a causa della grave umiliazione subita, e lottò a fondo contro gli occupanti. Sconfitta dalla superiorità tattica delle legioni romane, preferì suicidarsi piuttosto che andare incontro a una fine più atroce.
Così la descrisse un romano:
« Era una donna molto alta e dall'aspetto terrificante. Aveva gli occhi feroci e la voce aspra. Le chiome fulve le ricadevano in gran massa sui fianchi. Quanto all'abbigliamento, indossava invariabilmente una collana d'oro e una tunica variopinta. Il tutto era ricoperto da uno spesso mantello fermato da una spilla. Mentre parlava, teneva stretta una lancia che contribuiva a suscitare terrore in chiunque la guardasse. » (Cassio Dione Cocceiano, Storia romana, 62, 2).
Credo sia utile ricordarla oggi, perché - a differenza delle melensaggini sul tema - chiunque abbia un minimo di esperienza non "politicamente corretta" del mondo sa che non esiste sesso più polemogeno di quello femminile, sia contro i maschi sia al proprio interno, per conflitti tanto convenzionali quanto soprattutto non convenzionali (guerriglie, terrorismo, boicottaggi, etc.). Da un amante della polemologia, il mio è un attestato di stima, nel caso in cui non fosse chiaro. E sono assolutamente serio.

Piero Visani