giovedì 9 marzo 2017

Una terribile bellezza


       Migliaia di indizi lo stanno a indicare. Si manifestano lenti, spesso distanziati l'uno dall'altro nel tempo e anche nella spazio, ma - per parafrasare vagamente William Butler Yeats - "una terribile bellezza" sta nascendo. E' un mostro con tante teste, una vera e propria idra, e probabilmente ci spazzerà via tutti, ma la impagabile soddisfazione sarà che spazzerà via anche coloro che l'avranno evocato, credendo di costituirsi fortune di lunga durata, che si riveleranno invece molto più effimere di quanto essi non avessero supposto.
       In tutti i campi, la deliberata generazione di situazioni altamente polemogene produce esattamente l'obiettivo ricercato, vale a dire guerre e disastri. Non è detto che ne uscirà necessariamente vivo chi ha inteso artatamente ricercarlo. Ma l'aria che tira è quella, i venti che tirano sono quelli, e la prevedibile "stagnazione secolare" che si annuncia in campo economico forse priverà i più di lucidità, ma li armerà di grande coraggio, il coraggio della disperazione, il "cupio dissolvi" che anima tutti quando si sa che tutto è perduto e ci preme solo di portarne il più possibile con noi... Non ci sarà gioia, solo dolore, infinito dolore, ma sarà più facile ricercarne i colpevoli.

                             Piero Visani