mercoledì 31 maggio 2017

La grande coalizione

       Su precise direttive di Berlino (ormai scrivere Bruxelles non ha senso...), sta per essere approvato e messo in atto un sistema elettorale (detto non a caso "alla tedesca...") che garantirà la formazione di un governo di "grande coalizione" nel quale, in un modo o nell'altro, saranno coinvolti i principali partiti, quelli fintamente di governo e quelli fintamente d'opposizione.
       Tutti saranno contenti, in particolare quegli italiani che li avranno votati, e così potrà essere approvata l'ennesima manovra "lacrime e sangue", la quale - a parte mandare definitivamente il Paese in fallimento - risulterà totalmente inutile, per non dire perniciosa - come tutte quelle che l'hanno preceduta da un decennio a questa parte. Non riformando nulla di nulla, il sistema dei partiti continuerà a produrre debito pubblico, facendolo ulteriormente crescere, e la crescita del debito imporrà nuove "politiche di sacrifici" e il fallimento definitivo dell'Italia, in una spirale perversa di cui paiono tutti rendersi conto, eccezion fatta - ovviamente - per gli italiani...
       Unica possibilità per il futuro: il continuo aumento delle "risorse" dall'estero, le quali, resesi infine conto di essere maggioranza numerica nel Paese, ne assumano in prima persona la gestione, non per pagarci le pensioni, ma i funerali, vale a dire la fine che meritiamo. Che non è una fine molto diversa da quella che ci sta imponendo il Quarto Reich, per vendicarsi tardivamente - ma la vendetta è un piatto che si consuma notoriamente freddo - del nostro "regalino" dell'8 settembre 1943. Sarebbe bello poter sfuggire dalla Storia, ma lei ti insegue sempre e ti raggiunge...
       Viva la Muerte!: questo è lo slogan migliore per le prossime elezioni politiche del dopo estate. E' bene preparare gli elettori al "futuro radioso" che li attende.

                     Piero Visani



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