sabato 1 luglio 2017

Concorrenza leale


       Roberto Saviano, nella terza pagina del quotidiano torinese "La Stampa", scopre oggi quello che sapevano tutti meno lui, vale a dire che il grande potere criminale trova sempre più alleati, in questo Paese, per il fatto che è in grado di OFFRIRE qualcosa: tasse contenute, snellimento degli impedimenti burocratici, protezione attiva in caso di minacce, danni, furti. In una parola, è UNA REALTA', sul mercato istituzionale, IN GRADO DI OFFRIRE MOLTO DI PIU' del potere statale, che non funziona, che sa solo depredare con una fiscalità assurda, che vincola tutto e tutti con lacci e lacciuoli.
       Conosco imprese che si sono trasferite da anni in altre parti d'Italia precisamente per questo motivo, ma - diciamoci la verità - QUESTA E' LA FORMA PIU' EFFICIENTE DI PRIVATIZZAZIONE.
      Si paga di meno, si ottiene di più, si riesce a lavorare, NESSUNO TI FA PREDICHE e, in definitiva, tanti soggetti che operano in questi poteri non sono meno puliti di altri che occupano incarichi pubblici, anzi...
       A ben guardare, è una sorta di "economia fondamentale" non nella versione elaborata dagli studiosi dell'Università di Manchester, ma nella pratica dell'esercizio del potere italico. Ed è un sistema che è in grado ancora di distribuire lavoro, non solo pensioni e/o "mance", dunque ha una "pars construens" e non solo una "destruens" come il suo principale concorrente.
       Se non si è moralisti, E' UN SISTEMA CHE FUNZIONA. Lo Stato italiano può dire altrettanto...? 
       Esiste un carattere nazionale e il nostro è incline all'etica criminale e alle neutralizzazioni. Lo si vede ogni giorno, anche nella vita privata. Perché non prenderne atto?

                          Piero Visani



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