lunedì 11 settembre 2017

Tempo di vivere, tempo di morire

       Livorno, 2017 (ma potrebbero essere mille altri luoghi).
       Quando il tempo di vivere è fatto di omissioni,
trionfo della cementificazione;
omissione di qualsiasi controllo;
Paese legale che si limita a vessare fiscalmente quello reale, e non fa assolutamente nulla di altro da questo;
interventi ex post invece che prevenzione ex ante.
       E quando tutto ciò accade nella complicità generale, poiché immaginarsi qualcosa di diverso dall'esistente richiede troppa fatica e troppo rischio, ecco che il trapasso tra il tempo di vivere (che poi è tutto meno che vivere) e il tempo di morire è rapido. Basta un'alluvione. Così si passa da una dimensione all'altra, nemmeno accorgendosi che era la stessa e che credevamo di essere vivi e invece, in questa cloaca maxima, davvero tali non eravamo...

                               Piero Visani



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